“Aspetti socio-comunitari della gestione dei campi” – Consulta Nazionale del Volontariato – Gruppo di lavoro

Nella giornata del 14 ottobre 2015, presso il Dipartimento di Protezione Civile, si è svolto il primo incontro del gruppo di lavoro voluto dalla Consulta Nazionale del Volontariato sui temi connessi agli “aspetti socio comunitari nella gestione dei campi” a cui l’AGESCI ha portato attivamente il proprio contributo di esperienze e progetti al fine di rendere armonico l’intervento di sostegno alla popolazione durante l’accoglienza nei campi.
La finalità del gruppo di lavoro è di determinare “nuovi standard” per la creazione, gestione e soggiorno nei campi di accoglienza delle associazioni nazionali di Protezione Civile; non attraverso improvvisazioni e contrattazioni dettate dalla contingenza ma con progetti e sinergie pianificate.
Tra i vari temi emersi al tavolo ci sono stati temi di carattere alimentare, sociale, scolastico, informativo, etnico-linguistico e gestionale.
Tale tavolo è stato l’occasione di presentare il progetto dello “SPAZIO SOCIALE” nelle sue analisi di concezione e nelle potenzialità di intervento, ma soprattutto il luogo di riflessione allargata affinché il sistema “PIAZZA”, un ovvero luogo mediato di rinnovata vita sociale, divenga strutturale nei campi in caso di intervento con una attenzione assolutamente trasversale e fluida alle fasce di età e realtà ospitate nel campo.
Il risultato è che la nostra Associazione è stata chiamata a partecipare al gruppo ristretto per la stesura del bozza del documento che verrà successivamente discussa nel gruppo allargato della associazioni nazionali di Protezione Civile che hanno partecipato, successivamente tale documento verrà presentato all’approvazione della Consulta e successivamente presentato al DPC per il suo recepimento.
Per la nostra Associazione partecipano Laura Abbate ed Ivo Nestola; il prossimo incontro ristretto avverrà il 4 Novembre 2015, la riunione plenaria di discussione di definizione finale del documento il 9 dicembre 2015.

(Ivo Nestola)