Negli scorsi anni, l’AGESCI ha costituito, in più tranche, una “ludoteca” da utilizzare nelle aree colpite da emergenze. Tale ludoteca è stata costituita sulla scorta delle esperienze maturate nel corso delle ultime emergenze nelle quali l’Associazione è intervenuta prestando la propria opera di volontariato.
Nel 2009, durante l’emergenza dell’Abruzzo, si è provveduto a verificare la validità della ludoteca così come strutturata dall’AGESCI. Sulla scorta di tale verifica si pensa sia opportuno fare un ulteriore passo avanti: non una “ludoteca” per far “giocare” i bambini, bensì una struttura più complessa che possa permettere ai bambini/ragazzi non solo di giocare ma di svolgere tutte le attività necessarie per quell’arco di età (attività ludiche, attività ricreative, attività post-scolastiche, attività collettive e di socializzazione, ecc.). Allo stesso modo serve una struttura che possa dare la possibilità ai più anziani di ritrovarsi in un ambiente di “ritrovo” che è impossibile creare all’interno delle tende assegnate alle singole famiglie.
In sintesi, l’idea è quella di ricreare uno “SPAZIO SOCIALE” che a causa del danneggiamento del tessuto urbano e sociale non è più presente come prima: una sorta di “piazza di paese”, dove non solo i bimbi, ma anche i fratellini più grandi ed i loro nonni, possano trovare, durante le ore libere della giornata, una serie di attività proposte in modo discreto e non invasivo, adeguate alle diverse fasce di età.